Storytelling: book is not just a book
E’ questo il titolo del progetto realizzato in lingua inglese dalle ragazze della classe 3BD, indirizzo Moda, dell’Istituto Primo Levi di Seregno (MB) in modalità di Didattica a Distanza (DAD) tra marzo e aprile 2020, durante l’emergenza da Covid-19.
L’idea è stata lanciata dalla docente di inglese, la Prof. Nicoletta Campaci: “Affrontando uno degli argomenti didattici previsti per quest’anno, lo “Storytelling”, ossia la narrazione, in senso ampio, ho proposto alle ragazze di riflettere sull’importanza della lettura, sia nella loro lingua madre sia in lingua straniera, per sviluppare competenze linguistiche che a scuola sono difficilmente acquisibili per ragioni di tempo e che comunque possono essere ampliate e migliorate a prescindere dal contesto scolastico e, quindi, anche una volta terminato il percorso di studi e per tutto l’arco della nostra vita. La lettura ci permettere di sviluppare la nostra immaginazione, di sognare immedesimandoci nella storia e nei personaggi e ci offre spunti di riflessione a prescindere dallo scopo per cui la storia è stata scritta. Senza contare che migliora le nostre competenze morfologiche, sintattiche e lessicali e spesso ci ci fa scoprire ed apprezzare aspetti interessanti, e a volte ignoti, di culture diverse dalla nostra. Partendo da una rapida introduzione sulla storia della scrittura e sull’evoluzione del libro da cartaceo a digitale, alcune studentesse hanno scelto di parlare di un libro o di una storia che hanno particolarmente amato o a cui sono legate per motivi diversi, evidenziando i tratti salienti della trama, dei personaggi e dell’ambientazione. Poiché molte di queste storie sono state riprese da famosi registi che ne hanno tratto altrettanto noti film o serie TV, sono stati realizzati confronti per sottolineare gli aspetti comuni e le diversità rispetto al libro originale. Prendendo spunto dalla presentazione, durante le nostre videolezioni online, le ragazze si sono confrontate tra loro esponendo il lavoro svolto e motivando la loro scelta, esprimendo la propria opinione in merito alla preferenza del libro o del film e cercando anche di dare un senso alle eventuali discrepanze. Il tutto, naturalmente, in lingua inglese. Abbiamo scelto di realizzare il progetto sulla piattaforma Canva che era loro sconosciuta e dopo aver creato un unico file condiviso, le alunne hanno lavorato individualmente online da casa. “Sono state tutte molto brave. Hanno accettato con entusiasmo questa piccola sfida e si sono messe in gioco con serietà e senso di responsabilità, nonostante le numerose difficoltà che stavano vivendo. Hanno svolto un bellissimo lavoro sia dal punto di vista dei contenuti che dell’impaginazione”.
Per imparare l’utilizzo di Canva si sono avvalse di videotutorial su Youtube, selezionati e suggeriti dalla docente, di video registrati dall’insegnante, così come di flashcard con istruzioni e consigli e di videolezioni in diretta. Questa scelta ha offerto loro l’occasione di ampliare anche le competenze trasversali ed in particolare quelle digitali. L’aspetto interessante è stato di poter esercitare sia la lingua scritta sia quella orale, trattando un argomento attuale ma, soprattutto, che rientrava nella sfera delle loro preferenze.