STOP alle esecuzioni in Iran

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Così recita l’articolo 21 della Costituzione italiana.

Questo diritto non solo non è possibile esprimerlo in Iran, ma vengono giustiziati coloro che hanno dichiarato apertamente il loro dissenso nei confronti del governo iraniano.

Il presidente Mattarella, parlando a nome del popolo italiano, ha oggi manifestato all'ambasciatore iraniano in Italia la ferma condanna di quanto avviene in Iran.

Il dirigente scolastico ha promosso da alcuni mesi azioni di sensibilizzazione della comunità del Levi in merito a tali violazioni dei diritti umani.

Molti di noi si sono fatti fotografare con un cartello su cui è scritta la frase: STOP ALLE ESECUZIONI IN IRAN. Le immagini stanno in questi giorni scorrendo sui monitor collocati a scuola.

Chi voglia unirsi a questa civile manifestazione della condanna delle violenze in Iran può inviare la propria foto, ponendo davanti a sé un cartello con scritto STOP ALLE ESECUZIONI IN IRAN    all’indirizzo ds@leviseregno.edu.it, affinché sia aggiunta alle immagini di chi già sta protestando.

 

Il Dirigente scolastico

Massimo Viganò 

                                         

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