Lettera a una donna del domani

di Ilenia Volpe e Manuel Bonacci – Istituto “Primo Levi” – Seregno

A te, che un giorno leggerai queste parole, in un mondo spero più accogliente.

A te, che sei nata donna in una società non più maschilista.

A te, che sei stata più fortunata di molte altre, perché il mondo non è sempre girato in questo modo.

A te, che vivi in una realtà in cui la visione di Wollstonecraft, madre del femminismo, si è realizzata; in un mondo in cui le donne sono viste finalmente alla pari degli uomini, in tutto e per tutto; nella quale gli stereotipi che hanno infettato le nostre menti per secoli sono stati finalmente debellati. Una realtà in cui gli esseri umani sono considerati tutti uguali, indipendentemente dal sesso, e liberi di essere e diventare ciò che sono già nel profondo.

A te, che vivi in una società in cui le donne non devono impegnarsi più degli uomini per avere successo; dove chiunque ha le stesse opportunità, poichè non è sempre stato così. Come Margaret Ann Bulkley, chiamata anche James Barry, che per tutta la sua vita ha dovuto fingersi uomo solo per poter diventare chirurgo; dimostrando ancora quanto logora e infondata fosse quell’ideologia malata, che a te può sembrare lontana, ma che oggi tra noi è ancora presente.

A te, che vivi in un mondo in cui donne di spicco come Tina Anselmi e Nilde Jotti, tra le prime in Italia ad aver ricevuto alcune delle cariche più importanti, quali quella di ministro e di presidentessa della camera dei deputati, sono la prassi; ma dove anche la figura della donna comune non venga messa in secondo piano.

A te, che spero potrai avere successo come Francoise Giroud, che nel 1960 ha fondato la rivista di moda Elle nota ancora oggi, oppure come la stilista Coco Chanel che già a inizio 1900 ha voluto valorizzare la figura della donna creando abiti rivoluzionari che contribuì a realizzare una moda democratica, il semplice tubino nero è un must ancora oggi!!!

A te, che ti trovi in una società in cui la lotta per l’eguaglianza di genere non sia combattuta solamente dalle donne ma anche dagli uomini, come Daniel Radcliffe, interprete di Harry Potter, che ha sostenuto la campagna HeForShe lanciata dall’amica Emma Watson.

A te auguro di inseguire sempre i tuoi sogni e superare ogni ostacolo a testa alta, sperando tu possa imparare dalle grandi donne che hanno fatto la storia, distinguendosi per il coraggio e la determinazione.

A te, che spero un giorno leggerai questa lettera; che so esisti, ma non so quanto lontano; che potresti essere mia figlia come la nipote di sua nipote.

A te e a tutte le donne, dalle più forti che ogni giorno combattono i grandi ostacoli della vita, alle più fragili che trovano sempre un modo per sistemare quel che non va.

A voi tutte che non dovreste essere elogiate solamente oggi, ma 365 giorni l’anno, è dedicata questa giornata e tutte le sue successive.