Lettera del Dirigente per l'inizio del nuovo anno scolastico

Gentilissimi tutti, 

inizia tra breve un nuovo anno scolastico che, si spera, sia significativamente diverso rispetto al periodo in cui abbiamo dovuto confrontarci, spesso duramente, con la pandemia da Covid-19.

Ogni inizio delle attività scolastiche  segna un momento molto importante per milioni di famiglie italiane perché determina, per i propri figli, l’avvio o la ripresa di un percorso formativo che costituirà l’ossatura della loro formazione umana e professionale.

La scuola rappresenta da sempre il mezzo attraverso il quale si costruisce, anche attraverso le difficoltà che si incontrano, la personalità di un individuo. E’ mediante lo scambio dialettico con gli insegnanti che si matura la propria visione della vita e si immagina il futuro.

Ho utilizzato, non a caso, la parola difficoltà, la quale contiene al suo interno l’etimo facultas, cioè capacità. E’ mediante le difficoltà, dunque, che troviamo in noi le capacità, cioè le competenze grazie alle quali superare gradualmente gli step che la vita ci prospetta.

Le difficoltà sono, detto in altri termini, lo strumento con cui rafforziamo noi stessi, capiamo quali sono le nostre inclinazioni, prefiguriamo il nostro cammino, rafforziamo la nostra autostima.

Ovviamente occorre che le difficoltà prospettate siano graduate e consentano di essere superate con uno sforzo adeguato.

Scuola è tutto ciò, ma naturalmente anche molto altro. La scuola traduce, in primis, il nostro bisogno di conoscenza. Non ci sarebbe scuola se l’essere umano non tendesse , direi istintivamente, alla conoscenza. Il bisogno di sapere è insito in noi e la scuola risponde appunto a tale necessità.

Ogni volta che inizia un nuovo anno scolastico avverto il piacere di poter tornare nuovamente in un contesto in cui centinaia di ragazze e di ragazzi costruiscono se stessi. Quest’anno finalmente potrò guardare gli studenti e le studentesse in viso, senza la barriera delle mascherine. In molti casi, penso agli studenti delle classi seconde, sarà la prima volta in cui li potrò vedere senza mascherina, e così sarà per loro nei miei confronti. Sarà l'occasione per costruire un rapporto che, tra gli esseri umani, si fonda anche sull’espressione del viso, il quale torna finalmente ad essere svelato.

In conclusione, auguro a tutte le componenti dell’Istituzione scolastica un proficuo avvio di anno scolastico e , in particolare, agli studenti e alle studentesse l’augurio di un percorso formativo che soddisfi le loro aspirazioni.

Il Dirigente scolastico

Massimo Viganò